Italia: Pagamenti Digitali Vs Educazione Finanziaria
Italia: Pagamenti Digitali Vs Educazione Finanziaria
Negli ultimi anni abbiamo potuto notare la crescita esponenziale delle diverse modalità di pagamenti digitali.
L’incremento è stato possibile grazie allo sviluppo dei canali e-commerce che stanno caratterizzando il mondo dei consumi
Proprio per questo anche la Bce e la Banca d’Italia, hanno dedicato delle analisi di ricerca in merito alle abitudini degli italiani in relazione all’utilizzo dei diversi strumenti di pagamento.
Lo studio evidenzia come l’Italia sia un Paese ancora legato al contante, ma in cui i pagamenti digitali si stanno via via sviluppando .
I risultati dell’indagine evidenziano, infatti, che nel 2016 lo strumento di pagamento più utilizzato era il contante, preferito nel 85,9% dei casi, mentre alle carte e ad altri strumenti era riservato il 12,9% delle transizioni.
La crescita dei sistemi di pagamento elettronic,è stata anche certificata dalla recente indagine dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, che evidenzia come gli esercizi commerciali si stiano adeguando, per adottare strumenti per l’accettazione di formule di pagamento digitale”.
Il report di Bce-Banca d’Italia, inoltre, riporta una classificazione del consumatore divisa per area geografica, in cui si può notare una preferenza nell’utilizzo di strumenti di pagamento digitali nel Nord d’Italia.
Gli esperti annunciano:
“È vero che in alcune zone del Paese si riscontra una maggior diffusione dei nuovi sistemi di pagamento”,”ma questo non è tanto determinato da una questione prettamente regionale, quanto da un insieme di fattori e variabili che incidono sul nostro tessuto economico e commerciale” :
- metropoli o piccoli centri,
- zone turistiche,
- presenza di grandi retailer o piccoli esercenti
La vera discriminante è il livello di educazione finanziaria che influisce in maniera determinante sulle scelte di pagamento dei cittadini.
Una postilla positiva per il nostro paese:
Pare che lo sviluppo dei pagamenti digitali sia in espansione e che anche la piccola distribuzione stia finalmente comprendendo che agevolare il consumatore attraverso l’utilizzo dei Pos migliori la customer experience, quindi il rapporto stesso con il cliente”.
In conclusione
dalla ricerca sopra menzionata si evince che se il consumatore è portato a riflettere su quale strumento sia effettivamente il più comodo, la scelta ricade sui pagamenti digitali per il 45% degli intervistati i quali hanno dichiarato di preferire carte o strumenti di pagamento alternativi, contro un 39% che rimane affezionato al contante.
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